Formaldeide
in funghi Shiitake e nei cavoli cinesi
Dr Giovanni Rossi Tecnico della Prevenzione.
Nuovo scandalo alimentare in
Cina riguarda l'utilizzo di soluzioni acquose a base di formaldeideda parte dei coltivatori cinesi al fine di
allungare i tempi di conservazione e migliorare l'aspettodei cavoli. L'utilizzo della
formaldeide sui prodotti alimentari in Cina non è nuova, venivaampiamente a ancora utilizzato per i frutti
di mare e i funghi. LaFormaldeide è una sostanza utilizzata nel settore industriale
delle resine di plastica ,deltessile e della carta. Viene utilizzata
impropriamente ai fini fraudolenti per sbiancare prodottialimentari o per allungare la conservazione degli stessi in quanto un potente battericida. La Formaldeide è considerata (IARC)
una sostanza cancerogena per inalazione; sono pochi istudi sulla sua presunta pericolosità per ingestione
nell'uomo.
L'Organizzazione Mondialedella Sanità (OMS) ha fissato
una dose giornaliera (TDI) di 0,15 mg/Kg
di peso corporeo perquesta sostanza
chimica. In caso di assunzione a forti dosaggi , la formaldeide può provocarelesioni renali, vomito dolori addominali e possibile morte.
In Europa comunque la formaldeide è
da lungo tempo proibita come additivo ad uso alimentare.Funghi Shiitake e formaldeide
Il fungo shiitake o meglio Lentinus edodes è un fungo di coltivazione di provenienza asiaticoche diffusamente viene commercializzato in tutto il mondo sopratutto allo stato secco.Negli ultimi anni a seguito di
controlli ufficiali è stato evidenziato la presenza in alcunicampioni di quantità considerevoli di
FORMALDEIDE.
La stessa Food
Standards Agency(Inghilterra)
ha svolto un'interessante
ricerca (Maggio 2003 a Luglio 2003) sui livelli e leorigini della formaldeide nei funghi ShiitaKe
sono stati esaminati diversi campioni di cui uno diprovenienza cinese
che ha dato il valore più alto 323 mg/kg
mentre gli altri da
199 mg/kg-238mg/kg.
Da questo studio emerge che la
formaldeide è già presente naturalmente nello shiitake come in altri
alimenti (Cipolla verde, Carota ecc. ) in quantità variabile da 100 - 400 ppm (essicato) 6 - 54,4 (fresco). Il
motivo del valore alto sull'essiccato è dovuto al fatto che l'alimento è disidratato (perdita acqua) L'Agenzia comunque tranquillizza i consumatoriInglesi
dichiarando che i quantitativi non rappresentano un
rischio per la salute umana.
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